Cheesecake salata con marmellata di cipolle

Cheesecake salata con marmellata di cipolle

Cheesecake salata con marmellata di cipolle

La Cheesecake salata con marmellata di cipolle è realizzabile con poca fatica e sarà apprezzata nell’accompagnamento di aperitivi o negli antipasti.

INGREDIENTI

100 g di Marmellata di cipolle piccante (vedi marmellata di cipolle piccanti)

6 fette croccanti con segale e sesamo

1 confezione di Fiocchi di latte

Semi di sesamo

1 pizzico di sale

Bagnare in superficie le fette croccanti in maniera da ammorbidirle leggermente. Non esagerare con l’acqua se no ci si ritroverà una fetta troppo morbida. Utilizzando un coppapasta di piccole dimensioni pigiato sulla fetta, ottenere due dischetti che serviranno come base delle piccole cheesecake.

fette croccanti bagnate

In una scodellina versare i fiocchi di latte aggiungendo i semi di sesamo e un pizzico di sale a piacere. Mescolare il composto. Con un cucchiaino prendere poco composto e versarlo nel coppapasta nel quale avremo posizionato un dischetto di fetta croccante. Lo spessore del composto con i fiocchi di latte deve essere di 7/10 millimetri al massimo. Spianato bene lo strato di fiocchi di latte prendere con un altro cucchiaino una piccola porzione di marmellata di cipolle e adagiarla delicatamente nel coppa pasta. Non spianare la marmellata, anzi lasciarla vaporosa sulla cheesecake.

Cheesecake salata con marmellata di cipolle

Servire le cheesecake su piatti di portata o su piastrelle di ardesia o simili.

La Cheesecake salata con marmellata di cipolle può essere realizzata anche in una versione dolce agrumata molto interessante. Prossimamente pubblicheremo anche questa versione sfiziosa.

acquafarinaitalia

acquafarinaitalia

È un sito nato come raccoglitore di ricette e di idee… personale ma ora è pubblico!
Eh si, sono un po’ smemorata e mi dimentico quello che ho sperimentato e che mi è riuscito bene.
Una volta scrivevo le mie ricette su un bel foglio di carta, bucavo i fogli, li mettevo in un raccoglitore che man mano è diventato sempre più pesante ed ingombrante… quasi inaccessibile. Le pagine si scolorivano e a volte facevo fatica a leggerne il contenuto.
Un giorno mi sono detta: perché non scrivere tutto in un bel sito, averle sempre a portata di mano masoprattutto, quando qualcuno ti chiede una ricetta poter dare un indirizzo su web e oltre alla ricetta dare anche tante altre informazioni utili? Detto, fatto!
Perché non so se vi è mai capitato, arriva un’amica e vi dice: “Che buona questa pizza, ma come l’hai fatta? … e via, un’ora a spiegare.
Dopo qualche giorno rivedete l’amica e vi dice: “Ho provato a rifare la ricetta ma… non ho messo quel dato ingrediente, era necessario? Non l’ho lasciata lievitare quelle tot ore, erano due o tre? L’ho cotta meno, erano 10 minuti o 15? Non mi è venuta come la tua!”
Così ho imparato che “Verba volant, scripta manent” “La parola vola, lo scritto rimane”. E poi su un sito hai tanti “correttori di bozze ” che ti suggeriscono l’errore e tanti “collaudatori di ricette” che possono consigliarti diversamente.
Ecco quindi le ragioni del sito Acquafarina Italia!
Perché tutto attaccato? Perché prova a mischiare l’acqua e la farina e a tenerle staccate l’uno dall’altro…

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