Caprino di latte vaccino

Caprino di latte vaccino

Il Caprino di latte vaccino è così fresco che viene voglia di mangiarlo subito tutto e in un solo boccone. Ideale spalmato su una fetta di pane condito con olio e pepe o erbe profumate fresche.

INGREDIENTI

3 l + 1 Tazza di latte fresco crudo

2 Gocce caglio liquido titolo 1:10.000

45 g Yogurt intero

Sale

Utensili necessari:

Termometro a immersione

Pentola in acciaio inox

Coperte di lana o pile

Telo di lino o cotone

Scolapasta

Coltello

Frusta da cucina

Iniziamo le operazioni per elaborare il Caprino di latte vaccino. Versare 3 litri di latte fresco crudo nella pentola e portarlo a 72°C per 30 secondi. Raffreddare velocemente immergendo la pentola in acqua fredda fino a raggiungere 37°C. A questo punto aggiungere 45g di yogurt, mescolare delicatamente e lasciar riposare per 20 minuti.

Caprino di latte vaccino inizio

Controllare intanto che la temperatura sia a 37°C e aggiungere due gocce di caglio. Mescolare delicatamente e avvolgere la pentola con le coperte.

caglio per il caprino

Lasciar riposare per 12 ore nella pentola avvolta da una coperta e poi controllare che la cagliata si sia formata correttamente.

copertura della lavorazione

Praticare un taglio a croce sulla cagliata avendo cura di arrivare fino al fondo della pentola.

taglio della cagliata

Lasciar riposare in frigorifero per due ore e predisporre il telo di lino nello scolapasta per il successivo spurgo.
Con una schiumarola depositare la cagliata nel telo di lino. È importante prelevare pezzi di cagliata quanto più grandi possibile.

Caprino di latte vaccino

Annodare il telo ai quattro angoli e appenderlo a sgocciolare per altre 12 ore.
Ogni 2/3 ore sciogliere i nodi e smuovere delicatamente la pasta di formaggio per favorire uno spurgo migliore.

colatura

Trascorse le 12 ore pesare il Caprino di latte vaccino e spostarlo in una ciotola.

caprino di latte vaccino grezzo

Aggiungere mezza tazza di latte fresco (o panna) e l’1,5% di sale fino.
Impastare il tutto con la frusta da cucina fino ad ottenere una consistenza cremosa. Eventualmente
regolare di sale.

caprino di latte vaccino

Lasciar riposare in frigorifero un paio d’ore prima di consumare.

acquafarinaitalia

acquafarinaitalia

È un sito nato come raccoglitore di ricette e di idee… personale ma ora è pubblico!
Eh si, sono un po’ smemorata e mi dimentico quello che ho sperimentato e che mi è riuscito bene.
Una volta scrivevo le mie ricette su un bel foglio di carta, bucavo i fogli, li mettevo in un raccoglitore che man mano è diventato sempre più pesante ed ingombrante… quasi inaccessibile. Le pagine si scolorivano e a volte facevo fatica a leggerne il contenuto.
Un giorno mi sono detta: perché non scrivere tutto in un bel sito, averle sempre a portata di mano masoprattutto, quando qualcuno ti chiede una ricetta poter dare un indirizzo su web e oltre alla ricetta dare anche tante altre informazioni utili? Detto, fatto!
Perché non so se vi è mai capitato, arriva un’amica e vi dice: “Che buona questa pizza, ma come l’hai fatta? … e via, un’ora a spiegare.
Dopo qualche giorno rivedete l’amica e vi dice: “Ho provato a rifare la ricetta ma… non ho messo quel dato ingrediente, era necessario? Non l’ho lasciata lievitare quelle tot ore, erano due o tre? L’ho cotta meno, erano 10 minuti o 15? Non mi è venuta come la tua!”
Così ho imparato che “Verba volant, scripta manent” “La parola vola, lo scritto rimane”. E poi su un sito hai tanti “correttori di bozze ” che ti suggeriscono l’errore e tanti “collaudatori di ricette” che possono consigliarti diversamente.
Ecco quindi le ragioni del sito Acquafarina Italia!
Perché tutto attaccato? Perché prova a mischiare l’acqua e la farina e a tenerle staccate l’uno dall’altro…

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