Cuori tartufo e zucca

cuori impiattati

Cuori tartufo e zucca, una ricetta che addolcisce cuore e palato!

INGREDIENTI

dosi per due persone

Per la pasta:
200 g di farina 00
2 uova intere
un pizzico di sale
due cucchiai tiepidi di acqua
mezza bustina di zafferano

Per il ripieno:
200 g di zucca a pezzi
crema al tartufo q.b.
100 g di Fontina Valdostana

Per il condimento:
50 g di burro
due cucchiaini di crema al tartufo o burro al tartufo
Fontina Valdostana grattugiata q.b.

PROCEDIMENTO


Cuocere la zucca a pezzi a fuoco lento per 20 minuti in un pentolino con il coperchio.
Spegnere il fuoco, scoprire e lasciar raffreddare.

Pesare la farina e metterla in una ciotola di vetro ampia e in un altro contenitore rompere le sei uova.
Sbattere con una forchetta o una frusta le uova e aggiungere il sale.
Quando le uova sono ben sbattute aggiungerle alla farina ed iniziare a mescolare i componenti

impasto Cuori tartufo e zucca

In una scodellina a parte mettere due cucchiai di acqua tiepida e sciogliervi il contenuto di una bustina di zafferano in polvere. Questo passaggio è opzionale. Serve a rendere la pasta naturalmente più gialla nel tempo.
Impastare quindi con le mani il composto fino ad ottenere una palla ben omogenea.
Prendere l’impasto e metterlo nel contenitore di vetro infarinato. A seguire coprire con un foglio di pellicola e lasciar riposare fuori dal frigorifero per almeno 30 minuti.
Successivamente, passato il tempo necessario, prendere l’impasto e tagliarne una fetta. Infarinare le due facce e passare nei rulli della macchina per la pasta al buco di trafila n° 1.
Ripetere ancora quest’ultima operazione piegando la pasta e infilandola tra i rulli fino a quando la striscia abbia una forma abbastanza regolare e risulti liscia ed omogenea.

Cambiare trafila e spostarla al buco n° 3.
Assottigliare la striscia e spostare la trafila al penultimo buco.
Assottigliare quindi la striscia di pasta e posarla sul tavolo infarinato.
Quando saranno state “tirate” tutte le strisce di pasta disporre a mucchietti un po’ di fontina grattugiata, un po’ di zucca e un pochino di crema di tartufo.

ripieno con zucca

Distanziare bene i mucchietti uno dall’altro.

pasta fresca Cuori tartufo e zucca

Piegare la striscia in due pigiando bene intorno al ripieno per far uscire tutta l’aria.
Prendere una formina d’acciaio (a forma di cuore) e incidere i due strati di pasta, ottenendo così un bel raviolo ripieno.

raviolo a cuore

Pigiare ancora un poco sui bordi e lasciar asciugare in un recipiente infarinato o su dei canovacci puliti.

ravioli Cuori tartufo e zucca

Lessare in acqua bollente per 4/5 minuti e ripassare in padella con burro e due cucchiaini di crema al tartufo.

in padella

Ecco che i cuori sono pronti!

cuori impiattati

Servire in tavola con una lieve grattugiata di Fontina Valdostana.
Buon appetito!

cuori tartufo e zucca

La zucca è un alimento a basso contenuto di calorie. Come tutti gli ortaggi di colore arancione è ricca di caroteni, sostanze che l’organismo utilizza per la produzione di vitamina A e che hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Contiene, inoltre, molti altri minerali e vitamine, tra cui calcio, potassio, sodio, magnesio, fosforo e vitamina E. Contiene, inoltre, una buona quota di aminoacidi e una discreta quantità di fibre.

Tratto da https://www.cure-naturali.it/

acquafarinaitalia

acquafarinaitalia

È un sito nato come raccoglitore di ricette e di idee… personale ma ora è pubblico!
Eh si, sono un po’ smemorata e mi dimentico quello che ho sperimentato e che mi è riuscito bene.
Una volta scrivevo le mie ricette su un bel foglio di carta, bucavo i fogli, li mettevo in un raccoglitore che man mano è diventato sempre più pesante ed ingombrante… quasi inaccessibile. Le pagine si scolorivano e a volte facevo fatica a leggerne il contenuto.
Un giorno mi sono detta: perché non scrivere tutto in un bel sito, averle sempre a portata di mano masoprattutto, quando qualcuno ti chiede una ricetta poter dare un indirizzo su web e oltre alla ricetta dare anche tante altre informazioni utili? Detto, fatto!
Perché non so se vi è mai capitato, arriva un’amica e vi dice: “Che buona questa pizza, ma come l’hai fatta? … e via, un’ora a spiegare.
Dopo qualche giorno rivedete l’amica e vi dice: “Ho provato a rifare la ricetta ma… non ho messo quel dato ingrediente, era necessario? Non l’ho lasciata lievitare quelle tot ore, erano due o tre? L’ho cotta meno, erano 10 minuti o 15? Non mi è venuta come la tua!”
Così ho imparato che “Verba volant, scripta manent” “La parola vola, lo scritto rimane”. E poi su un sito hai tanti “correttori di bozze ” che ti suggeriscono l’errore e tanti “collaudatori di ricette” che possono consigliarti diversamente.
Ecco quindi le ragioni del sito Acquafarina Italia!
Perché tutto attaccato? Perché prova a mischiare l’acqua e la farina e a tenerle staccate l’uno dall’altro…

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