Friselle condite colorate

friselle condite colorate

Friselle condite colorate

Le Friselle condite colorate sono un ottimo antipasto. Sempre pronte in dispensa, bagnate condite e servite. Cosa c’è di più veloce e gustoso?

INGREDIENTI

per un a quarantina di friselle

1 kg Farina integrale di buona qualità

280 g Pasta madre rinfrescata (vedi Pasta madre: rinfresco)

600 ml Acqua a temperatura ambiente

2 Cucchiai di sale

Impasto Friselle

Pesare la Pasta madre e metterla in un contenitore nel quale sia stata versata l’acqua a temperatura ambiente. Mescolare cercando di sminuzzare e sciogliere il lievito. Si può usare anche una planetaria per agevolare il lavoro.

 

impasto friselle

Aggiungere la farina integrale poco alla volta continuando a mescolare mischiando i componenti. Nelle ultime cucchiaiate di farina aggiungere il sale. Continuare a mescolare l’impasto fino a quando assume una consistenza omogenea ed elastica. Raccogliere l’impasto nella ciotola.

 

lievitazione impasto

Lasciar lievitare l’impasto coperto da un asciugamano bagnato per 3/4 ore a 28 gradi, a seconda della stagione e della temperatura posizionato all’interno della stanza o nel forno spento con solo la luce accesa.

 

lievitazione impasto friselle

A lievitazione avvenuta rovesciare l’impasto su una spianatoia infarinata e dividerlo in tante strisce che dovranno essere lavorate arrotondandole a cilindretto con due mani ed unite ad anello. il diametro delle porzioni dovrà essere di circa due centimetri, la lunghezza di circa trenta cm.

 

porzioni impasto

Posizionare gli anelli su due leccarde coperte da carta forno e lasciar lievitare per altre 3/4 ore, nella stanza o nel forno come sopra.

 

friselle su leccarda

Alla fine della seconda lievitazione cuocere le friselle nel forno preriscaldato a 220 gradi per 15 minuti poi abbassare a 180 gradi e cuocere per altri 15/20 minuti. Tener conto che le friselle devono presentare una doratura non troppo accentuata, appena visibile. A questo punto estrarre le leccarde e lasciarle raffreddare pochi minuti. Tagliare le friselle in due ottenendo due metà. Riposizionare le friselle sulle leccarde, aggiungendone un’altra, e asciugare in forno per 30 minuti a 160 gradi. A metà cottura aprire il forno e girare le friselle in modo da asciugare entrambi le parti.

 

friselle cotte

Ad asciugatura ultimata estrarre le leccarde dal forno e lasciar raffreddare. Per utilizzare le friselle disporle su un piatto, bagnarle, aspettare qualche minuto e condirle a piacere, possibilmente con tanti gusti e colori diversi.

 

friselle condite colorate

Per conservare le Friselle in un sacchetto di carta per qualche giorno o in un capiente vaso di vetro per più giorni.

acquafarinaitalia

acquafarinaitalia

È un sito nato come raccoglitore di ricette e di idee… personale ma ora è pubblico!
Eh si, sono un po’ smemorata e mi dimentico quello che ho sperimentato e che mi è riuscito bene.
Una volta scrivevo le mie ricette su un bel foglio di carta, bucavo i fogli, li mettevo in un raccoglitore che man mano è diventato sempre più pesante ed ingombrante… quasi inaccessibile. Le pagine si scolorivano e a volte facevo fatica a leggerne il contenuto.
Un giorno mi sono detta: perché non scrivere tutto in un bel sito, averle sempre a portata di mano masoprattutto, quando qualcuno ti chiede una ricetta poter dare un indirizzo su web e oltre alla ricetta dare anche tante altre informazioni utili? Detto, fatto!
Perché non so se vi è mai capitato, arriva un’amica e vi dice: “Che buona questa pizza, ma come l’hai fatta? … e via, un’ora a spiegare.
Dopo qualche giorno rivedete l’amica e vi dice: “Ho provato a rifare la ricetta ma… non ho messo quel dato ingrediente, era necessario? Non l’ho lasciata lievitare quelle tot ore, erano due o tre? L’ho cotta meno, erano 10 minuti o 15? Non mi è venuta come la tua!”
Così ho imparato che “Verba volant, scripta manent” “La parola vola, lo scritto rimane”. E poi su un sito hai tanti “correttori di bozze ” che ti suggeriscono l’errore e tanti “collaudatori di ricette” che possono consigliarti diversamente.
Ecco quindi le ragioni del sito Acquafarina Italia!
Perché tutto attaccato? Perché prova a mischiare l’acqua e la farina e a tenerle staccate l’uno dall’altro…

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