Pizza con Pasta Madre – Impasto Base

base pizza

Ho imparato ad utilizzare la Pasta Madre soprattutto per fare la Pizza. Sono ghiotta di questo alimento che può trasformare una serata noiosa in una festa tutta da gustare.

Ecco la spiegazione per ottenere una pasta per la pizza elastica, resistente e che faccia le bolle in cottura, proprio come quella della pizzeria.
Se non si ha a disposizione della Pasta Madre potete cercarne da uno “spacciatore” (ad esempio io), oppure crearne voi da zero.

A questo proposito potete leggere Autoprodurre Pasta Madre

ed anche Pasta Madre Rinfresco

INGREDIENTI:

Dosi per 4 pizze da 250 g

580 g di farina 00
330 ml circa di acqua naturale
87 g di Pasta Madre rinfrescata e lasciata sviluppare per 3 ore
3 g di lievito di birra auto prodotto, ma potete anche farne a meno
Sale 15 g
Olio E.V.O. (Extravergine d’oliva)

Prendere la Pasta Madre, porla in un contenitore con il lievito di birra (opzionale) e aggiungere l’acqua a temperatura ambiente.

Pizza con P M

Tagliare la Pasta Madre a pezzettoni e mescolare un po’ con l’acqua con un cucchiaio.

impasto pizza

Aggiungere 400 g della farina indicata e mescolare delicatamente il tutto.

base pizza con pm

Impastare bene fino ad ottenere una poltiglia bagnata e uniforme.
Lasciar riposare per 15 minuti in modo che si amalgami bene la farina con l’acqua.

base pizza

Aggiungere ora il sale mescolando bene il composto per qualche minuto. Coprire il composto con un panno umido e lasciar riposare per 30 minuti (processo di autolisi).

lievitazione base pizza

Aggiungere i 180 g di farina rimanente ed impastare a lungo.

Pizza con lievito madre

Coprire con il panno bagnato e lasciar riposare ancora per 30 minuti.

Pizza con P M lievitazione

L’impasto della pizza con Pasta Madre ora è pronto.

base impasto pizza

Adagiarlo sul tavolo e impastare per qualche minuto col palmo della mano in maniera da rendere l’impasto omogeneo, elastico ma tenace al tatto.
Preparare 4 contenitori di plastica con coperchio ungendo l’ interno con solo due gocce di olio extravergine d’oliva.
Dividere la pasta per la pizza in quattro porzioni da 250 g ed adagiare ogni porzione all’interno del singolo contenitore di plastica.

porzionamento base pizza

Chiudere i contenitori con il coperchio, lasciarli a temperatura ambiente qualche minuto e poi riporli in frigorifero.

riposo in frigorifero base pizza

Così facendo si favorirà la maturazione e l’acidificazione della pasta per tutto il tempo di permanenza in frigorifero.
L’impasto si può utilizzare già dal giorno seguente togliendolo dal Frigorifero 3 ore circa prima dell’utilizzo. E’ consigliabile consumarlo non oltre 5 giorni.
La Pizza con la Pasta Madre risulterà gustosa e saporita con il corretto procedimento di cottura.

acquafarinaitalia

acquafarinaitalia

È un sito nato come raccoglitore di ricette e di idee… personale ma ora è pubblico!
Eh si, sono un po’ smemorata e mi dimentico quello che ho sperimentato e che mi è riuscito bene.
Una volta scrivevo le mie ricette su un bel foglio di carta, bucavo i fogli, li mettevo in un raccoglitore che man mano è diventato sempre più pesante ed ingombrante… quasi inaccessibile. Le pagine si scolorivano e a volte facevo fatica a leggerne il contenuto.
Un giorno mi sono detta: perché non scrivere tutto in un bel sito, averle sempre a portata di mano masoprattutto, quando qualcuno ti chiede una ricetta poter dare un indirizzo su web e oltre alla ricetta dare anche tante altre informazioni utili? Detto, fatto!
Perché non so se vi è mai capitato, arriva un’amica e vi dice: “Che buona questa pizza, ma come l’hai fatta? … e via, un’ora a spiegare.
Dopo qualche giorno rivedete l’amica e vi dice: “Ho provato a rifare la ricetta ma… non ho messo quel dato ingrediente, era necessario? Non l’ho lasciata lievitare quelle tot ore, erano due o tre? L’ho cotta meno, erano 10 minuti o 15? Non mi è venuta come la tua!”
Così ho imparato che “Verba volant, scripta manent” “La parola vola, lo scritto rimane”. E poi su un sito hai tanti “correttori di bozze ” che ti suggeriscono l’errore e tanti “collaudatori di ricette” che possono consigliarti diversamente.
Ecco quindi le ragioni del sito Acquafarina Italia!
Perché tutto attaccato? Perché prova a mischiare l’acqua e la farina e a tenerle staccate l’uno dall’altro…

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