Pizza allo zafferano

Pizza allo zafferano

Pizza allo zafferano

La pizza allo zafferano in un primo momento ci potrà confondere, per quel colore giallo acceso che la caratterizza. Al primo morso però non avremo più dubbi: lo zafferano è un ottimo ingrediente che può solo avvalorare il gusto di una buona pasta per la pizza.

INGREDIENTI

per due pizza

480 g di pasta per pizza ottenuta con lievito madre vedi pizza con pasta madre

16 code di Mazzancolle fresche

due cucchiai di acqua tiepida

80 g  di caprino di latte vaccino

125 g di mozzarella fresca

1 bustina di zafferano

due pizzichi di erba cipollina fresca tritata

un cucchiaio di olio EVO

In una scodella mescolare un paio di cucchiai di acqua tiepida e il contenuto della bustina di zafferano. Aggiungere il caprino e mescolare bene il tutto fino ad ottenere un impasto di colore omogeneo.

Prendere una porzione di pasta già lievitata e disporla su un piano infarinato.

Impasto pizza
Stendere con la punta delle dita ed il palmo della mano fino a ottenerne un disco.
Far scivolare il disco di pasta su una pala.

base pizza
Disporre metà del caprino allo zafferano a fiocchetti sulla pasta.


caprino a fiocchi

Spalmare il caprino colorato sulla superficie della pizza aiutandosi con un cucchiaio bagnato.

spalmare il caprino

Aggiungere metà della mozzarella tagliata a fettine, le code di mazzancolle sgusciate e un pizzico di erba cipollina tritata.

farcitura della pizza

Infornare la pizza nel forno domestico a 250 gradi per 7/8 minuti.  Lasciar cuocere la pizza nel forno ed intanto preparare l’altra pizza con l’identica procedura. A cottura ultimata impiattare la pizza e condirla con un filo d’olio extravergine d’oliva.

Pizza allo zafferano

acquafarinaitalia

acquafarinaitalia

È un sito nato come raccoglitore di ricette e di idee… personale ma ora è pubblico!
Eh si, sono un po’ smemorata e mi dimentico quello che ho sperimentato e che mi è riuscito bene.
Una volta scrivevo le mie ricette su un bel foglio di carta, bucavo i fogli, li mettevo in un raccoglitore che man mano è diventato sempre più pesante ed ingombrante… quasi inaccessibile. Le pagine si scolorivano e a volte facevo fatica a leggerne il contenuto.
Un giorno mi sono detta: perché non scrivere tutto in un bel sito, averle sempre a portata di mano masoprattutto, quando qualcuno ti chiede una ricetta poter dare un indirizzo su web e oltre alla ricetta dare anche tante altre informazioni utili? Detto, fatto!
Perché non so se vi è mai capitato, arriva un’amica e vi dice: “Che buona questa pizza, ma come l’hai fatta? … e via, un’ora a spiegare.
Dopo qualche giorno rivedete l’amica e vi dice: “Ho provato a rifare la ricetta ma… non ho messo quel dato ingrediente, era necessario? Non l’ho lasciata lievitare quelle tot ore, erano due o tre? L’ho cotta meno, erano 10 minuti o 15? Non mi è venuta come la tua!”
Così ho imparato che “Verba volant, scripta manent” “La parola vola, lo scritto rimane”. E poi su un sito hai tanti “correttori di bozze ” che ti suggeriscono l’errore e tanti “collaudatori di ricette” che possono consigliarti diversamente.
Ecco quindi le ragioni del sito Acquafarina Italia!
Perché tutto attaccato? Perché prova a mischiare l’acqua e la farina e a tenerle staccate l’uno dall’altro…

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