Pizza fichi, prosciutto crudo, bufala

La Pizza fichi, prosciutto crudo e bufala vi lascerà senza fiato! Una pizza fresca e dal sapore di latte ma anche dolce e fruttata. Buona appena tiepida ma anche fredda.

INGREDIENTI

per due pizze

480 g di pasta per pizza ottenuta con lievito madre (vedi pizza con pasta madre)

Mozzarella di Bufala Campana dop fresca

5 Fichi freschi e maturi

100 g di prosciutto crudo di Parma

Olio di Oliva Extra Vergine q.b.

Prendere una porzione di pasta già lievitata ottenuta con lievito madre (vedi pizza con pasta madre) e disporla su un piano infarinato.

Impasto pizza
Stendere con la punta delle dita ed il palmo della mano fino a ottenere un disco.
Far scivolare il disco di pasta su una pala.

base pizza

Controllate che la superficie sia ben umida altrimenti spruzzatela con un po’ di acqua. Infornare la pizza nel forno domestico a 250 gradi per 7/8 minuti.  Lasciar cuocere la pizza nel forno per pochi minuti ed intanto preparare l’altra pizza con l’identica procedura.

A cottura ultimata impiattare la Pizza e condirla con i fichi lavati, spellati e aperti con le mani, le fettine di prosciutto crudo e qualche fetta piuttosto spessa di mozzarella di bufala. A completare il condimento aggiungere sulla superficie un filo d’olio extravergine d’oliva.

pizza fichi prosciutto crudo bufala

La Pizza fichi, prosciutto crudo e bufala necessita di ingredienti freschissimi ed attentamente selezionati. Il gusto di fresco ci accompagnerà nelle ultime sere d’estate sino all’inizio dell’autunno.

“La Mozzarella di Bufala Campana d.o.p. è un formaggio da tavola di pasta filata molle derivato da  latte intero di bufala; il disciplinare contenuto nel DPR 28/9/1979 prevede,  per la produzione della Mozzarella di bufala, l’utilizzo esclusivo di latte di bufala. bisogna fare attenzione alla denominazione: solo il prodotto posto in vendita con la dicitura completa “Mozzarella di bufala campana” è quello originale, “

acquafarinaitalia

acquafarinaitalia

È un sito nato come raccoglitore di ricette e di idee… personale ma ora è pubblico!
Eh si, sono un po’ smemorata e mi dimentico quello che ho sperimentato e che mi è riuscito bene.
Una volta scrivevo le mie ricette su un bel foglio di carta, bucavo i fogli, li mettevo in un raccoglitore che man mano è diventato sempre più pesante ed ingombrante… quasi inaccessibile. Le pagine si scolorivano e a volte facevo fatica a leggerne il contenuto.
Un giorno mi sono detta: perché non scrivere tutto in un bel sito, averle sempre a portata di mano masoprattutto, quando qualcuno ti chiede una ricetta poter dare un indirizzo su web e oltre alla ricetta dare anche tante altre informazioni utili? Detto, fatto!
Perché non so se vi è mai capitato, arriva un’amica e vi dice: “Che buona questa pizza, ma come l’hai fatta? … e via, un’ora a spiegare.
Dopo qualche giorno rivedete l’amica e vi dice: “Ho provato a rifare la ricetta ma… non ho messo quel dato ingrediente, era necessario? Non l’ho lasciata lievitare quelle tot ore, erano due o tre? L’ho cotta meno, erano 10 minuti o 15? Non mi è venuta come la tua!”
Così ho imparato che “Verba volant, scripta manent” “La parola vola, lo scritto rimane”. E poi su un sito hai tanti “correttori di bozze ” che ti suggeriscono l’errore e tanti “collaudatori di ricette” che possono consigliarti diversamente.
Ecco quindi le ragioni del sito Acquafarina Italia!
Perché tutto attaccato? Perché prova a mischiare l’acqua e la farina e a tenerle staccate l’uno dall’altro…

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