Salsa barbecue a modo mio

Salsa barbecue

Salsa barbecue a modo mio

La Salsa barbecue a modo mio è semplicissima da fare. Buonissima con arrosti e con tutte le carni alla griglia. Con le patate fritte poi è una goduria. Le salse barbecue, contrariamente al parere diffuso, sono composti di grande complessità. Negli Stati Uniti, la salsa barbecue è ancora fonte di vivaci discussioni. Le variazioni tra le ricette dei vari Stati sono difese coi denti, come prevedibile. Pensate che ogni regione si vanta di avere “l’unica e originale” salsa barbecue mai inventata.

INGREDIENTI

2 Cucchiai di zucchero di canna

Cipolla bionda

1 Cucchiaino di Olio Evo

Aceto balsamico

Worcestershire

Paprica affumicata

Aglio

Pelati

saldi

Pepe

Senape

Mettere lo zucchero in padella e lasciarlo caramellare a fuoco bassissimo. Aggiungere della cipolla tagliata molto sottile e salarla. Cuocere fino a quando la cipolla diventa trasparente. Aggiungere poi l’olio extravergine e mescolare

A questo punto aggiungere un po’ di aceto balsamico e qualche goccia di Worcestershire, paprica affumicata, aglio in camicia e i pelati. Lasciare cuocere a fuoco lento fino a quando la salsa sarà rappresa per bene. È importante che il fuoco sia molto basso in modo da non cuocere troppo la salsa. Il composto deve sprigionare tutto il suo aroma poco alla volta.

Quando la salsa si presenterà ben rappresa e avrà fatto evaporare tutta l’acqua contenuta in essa, eliminare l’aglio e aggiustare il gusto con sale e pepe. Togliere la padella dal fuoco. Appena la salsa sarà intiepidita passare al mixer aggiungendo un cucchiaio abbondante di senape.

Salsa barbecue

Probabilmente la prima salsa barbecue fu inventata tra il XIX e il XX secolo negli Stati Uniti dai coloni d’origine europea. La prima standardizzazione storica della sua ricetta avvenne contemporaneamente con la sua commercializzazione nel 1926, ma divenne popolare soprattutto dopo che la H. J. Heinz Company ne realizzò una propria versione industriale, nel 1948. (Wikipedia)

acquafarinaitalia

acquafarinaitalia

È un sito nato come raccoglitore di ricette e di idee… personale ma ora è pubblico!
Eh si, sono un po’ smemorata e mi dimentico quello che ho sperimentato e che mi è riuscito bene.
Una volta scrivevo le mie ricette su un bel foglio di carta, bucavo i fogli, li mettevo in un raccoglitore che man mano è diventato sempre più pesante ed ingombrante… quasi inaccessibile. Le pagine si scolorivano e a volte facevo fatica a leggerne il contenuto.
Un giorno mi sono detta: perché non scrivere tutto in un bel sito, averle sempre a portata di mano masoprattutto, quando qualcuno ti chiede una ricetta poter dare un indirizzo su web e oltre alla ricetta dare anche tante altre informazioni utili? Detto, fatto!
Perché non so se vi è mai capitato, arriva un’amica e vi dice: “Che buona questa pizza, ma come l’hai fatta? … e via, un’ora a spiegare.
Dopo qualche giorno rivedete l’amica e vi dice: “Ho provato a rifare la ricetta ma… non ho messo quel dato ingrediente, era necessario? Non l’ho lasciata lievitare quelle tot ore, erano due o tre? L’ho cotta meno, erano 10 minuti o 15? Non mi è venuta come la tua!”
Così ho imparato che “Verba volant, scripta manent” “La parola vola, lo scritto rimane”. E poi su un sito hai tanti “correttori di bozze ” che ti suggeriscono l’errore e tanti “collaudatori di ricette” che possono consigliarti diversamente.
Ecco quindi le ragioni del sito Acquafarina Italia!
Perché tutto attaccato? Perché prova a mischiare l’acqua e la farina e a tenerle staccate l’uno dall’altro…

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