Pizza capperi e olive

pizza capperi e olive

Pizza capperi e olive

Non conosco cibo migliore per creare allegria e festa. La pizza! Nella versione capperi e olive è poi un tripudio di gusto morbido ma dai toni decisi. É una delle pizze più semplici ma non meno gustosa.

INGREDIENTI

per due pizze

480 g di pasta per pizza ottenuta con lievito madre (vedi pizza con pasta madre)

250 g Mozzarella fresca

1 Confezione di Salsa di pomodoro

50 g Capperi sotto sale

1 confezione di Olive nere

6 Acciughe sott’olio (a piacere)

Olio di Oliva Extra Vergine q.b.

Sale

Pepe

Prendere una porzione di pasta già lievitata ottenuta con lievito madre (vedi pizza con pasta madre) e disporla su un piano infarinato.

Impasto pizza
Stendere con la punta delle dita ed il palmo della mano fino a ottenere un disco.
Far scivolare il disco di pasta su una pala.

base pizza

Stendere sulla superficie della pizza tre cucchiaiate di polpa di pomodoro precedentemente salata, pepata e alla quale sarà stato aggiunto l’origano disidratato.  Fare attenzione a non stare troppo vicino al bordo dell’impasto, in cottura potrebbe trasbordare.

Distribuire anche i capperi, le olive e se piacciono le acciughe. Infornare la pizza nel forno domestico a 250 gradi per 7/8 minuti. Lasciar cuocere la pizza nel forno ed intanto preparare l’altra pizza con l’identica procedura. Sfornare, condire con un filo di olio extra vergine di olive e gustare ben calda.

pizza capperi e olive

Secondo il gusto personale, per la pizza capperi e olive, si possono utilizzare sia le olive taggiasche della Liguria che le più classiche olive nere al forno.

acquafarinaitalia

acquafarinaitalia

È un sito nato come raccoglitore di ricette e di idee… personale ma ora è pubblico!
Eh si, sono un po’ smemorata e mi dimentico quello che ho sperimentato e che mi è riuscito bene.
Una volta scrivevo le mie ricette su un bel foglio di carta, bucavo i fogli, li mettevo in un raccoglitore che man mano è diventato sempre più pesante ed ingombrante… quasi inaccessibile. Le pagine si scolorivano e a volte facevo fatica a leggerne il contenuto.
Un giorno mi sono detta: perché non scrivere tutto in un bel sito, averle sempre a portata di mano masoprattutto, quando qualcuno ti chiede una ricetta poter dare un indirizzo su web e oltre alla ricetta dare anche tante altre informazioni utili? Detto, fatto!
Perché non so se vi è mai capitato, arriva un’amica e vi dice: “Che buona questa pizza, ma come l’hai fatta? … e via, un’ora a spiegare.
Dopo qualche giorno rivedete l’amica e vi dice: “Ho provato a rifare la ricetta ma… non ho messo quel dato ingrediente, era necessario? Non l’ho lasciata lievitare quelle tot ore, erano due o tre? L’ho cotta meno, erano 10 minuti o 15? Non mi è venuta come la tua!”
Così ho imparato che “Verba volant, scripta manent” “La parola vola, lo scritto rimane”. E poi su un sito hai tanti “correttori di bozze ” che ti suggeriscono l’errore e tanti “collaudatori di ricette” che possono consigliarti diversamente.
Ecco quindi le ragioni del sito Acquafarina Italia!
Perché tutto attaccato? Perché prova a mischiare l’acqua e la farina e a tenerle staccate l’uno dall’altro…

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