Pasta più sapori

Pasta più sapori

La pasta più sapori é una ricetta per l’estate ma anche per buffet raffinati dell’intero anno. Più sapori mischiati con armonia di profumi: l’agro dei pomodori freschi e del basilico. e l’aglio che sottolinea senza predominare nel gusto.

INGREDIENTI

160 g di pasta integrale torciglioni

140 g di pomodorini datterini

2 fiori di zucca

40 g di Parmigiano Reggiano grattugiato

1 spicchio d’aglio

3 foglie di basilico

3 pizzichi di sale

2 cucchiai d’olio EVO

Preparare singolarmente tutti gli ingredienti: lavare e tagliare i pomodorini, privare del gambo e dell’interno i fiori di zucca, spellare lo spicchio d’aglio, lavare le foglie di basilico.

ingredienti pasta

Lessare la pasta in abbondante acqua salata, scolare e lasciar raffreddare. Nell’attesa tagliare i petali dei fiori di zucca a strisce sottili.

Versare in una terrina la pasta e le strisce di fiori di zucca, salare, mescolare per qualche minuto e lasciar macerare per 15 minuti.

Nel frattempo prendere i pomodorini e lasciarli macerare in un contenitore  a parte con olio, sale, basilico a pezzetti (evitate di usare il coltello, strappatelo con le dita) e lo spicchio d’aglio schiacciato.

Prima di servire unire la macerata di pomodori al resto e mescolare, quindi porzionare nel piatto, grattugiare il Parmigiano Reggiano e guarnire con il basilico e i fiori di zucca privati dei petali.

Per una buona riuscita di questa ricetta la vera abilità non sta soltanto nella cottura della pasta, che deve essere al dente ma non troppo ma anche nella creatività con cui si sceglieranno il formato di pasta e la qualità dei condimenti. Per quanto riguarda il formato, è sempre meglio scegliere della pasta corta, come i fusilli, le penne rigate o le penne lisce, i rigatoni, le farfalle o i garganelli, perché è più facile mescolarla per evitare che si attacchi e si scuoce meno facilmente.

acquafarinaitalia

acquafarinaitalia

È un sito nato come raccoglitore di ricette e di idee… personale ma ora è pubblico!
Eh si, sono un po’ smemorata e mi dimentico quello che ho sperimentato e che mi è riuscito bene.
Una volta scrivevo le mie ricette su un bel foglio di carta, bucavo i fogli, li mettevo in un raccoglitore che man mano è diventato sempre più pesante ed ingombrante… quasi inaccessibile. Le pagine si scolorivano e a volte facevo fatica a leggerne il contenuto.
Un giorno mi sono detta: perché non scrivere tutto in un bel sito, averle sempre a portata di mano masoprattutto, quando qualcuno ti chiede una ricetta poter dare un indirizzo su web e oltre alla ricetta dare anche tante altre informazioni utili? Detto, fatto!
Perché non so se vi è mai capitato, arriva un’amica e vi dice: “Che buona questa pizza, ma come l’hai fatta? … e via, un’ora a spiegare.
Dopo qualche giorno rivedete l’amica e vi dice: “Ho provato a rifare la ricetta ma… non ho messo quel dato ingrediente, era necessario? Non l’ho lasciata lievitare quelle tot ore, erano due o tre? L’ho cotta meno, erano 10 minuti o 15? Non mi è venuta come la tua!”
Così ho imparato che “Verba volant, scripta manent” “La parola vola, lo scritto rimane”. E poi su un sito hai tanti “correttori di bozze ” che ti suggeriscono l’errore e tanti “collaudatori di ricette” che possono consigliarti diversamente.
Ecco quindi le ragioni del sito Acquafarina Italia!
Perché tutto attaccato? Perché prova a mischiare l’acqua e la farina e a tenerle staccate l’uno dall’altro…

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